Sezione relativa a consulenti e collaboratori, come indicato all'art. 15, c. 1,2 del d.lgs. 33/2013.

 

Report incarichi comunicati alla Banca Dati del sistema Perla PA:

Anno  
2024 Link esterno
2023 Link esterno
2022 Link esterno
2021 Link esterno
2020 Link esterno
2019 Link esterno
  1. Convenzione Istitutiva (2002) - Convenzione istitutiva (aggiornamento 2012) - Convenzione istitutiva (aggiornamento 2022)
  2. Regolamento Generale Organizzazione e Funzionamento
  3. Codice di Comportamento (atto di approvazione n.378 del 03.08.2023)
  4. Scadenziario dei nuovi obblighi amministrativi
  5. Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2022-2024 - All. 1 al PIAO-Piano anticorruzione e trasparenza 2022-2024 (atto di approvazione n.356/2022)
  6. Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2023-2025 - All. 1 al PIAO-Piano anticorruzione e trasparenza 2023-2025 (aggiornamento atto n.378 del 03.08.2023) (versione OLD - All. 1 al PIAO-Piano anticorruzione e trasparenza 2023-2025)-  All. 2 al PIAO-Regolamento lavoro agile - All. 3 al PIAO-Piano dei fabbisogni di personale 2023-2025 (atto di approvazione n.368/2023)

 

NORMATIVA STATALE

https://www.normattiva.it/

Nella banca dati è memorizzato l'intero corpus normativo statale dei provvedimenti numerati (leggi, decreti legge, decreti legislativi, altri atti numerati), dalla nascita dello Stato unitario, costituito da oltre 200.000 atti.

DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.

https://www.normattiva.it/eli/stato/DECRETO_LEGISLATIVO/2000/08/18/267/CONSOLIDATED/20230912

DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale.

https://www.normattiva.it/eli/stato/DECRETO_LEGISLATIVO/2006/04/03/152/CONSOLIDATED/20230912

DECRETO LEGISLATIVO 23 febbraio 2023, n. 18 “Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.

https://www.normattiva.it/eli/stato/DECRETO_LEGISLATIVO/2023/02/23/18/ORIGINAL

 

NORMATIVA REGIONALE

http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/

Banca dati normativa della Regione Piemonte.

LEGGE REGIONALE n. 13 del 20 gennaio 1997 “Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali per l'organizzazione del servizio idrico integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti locali ai sensi della legge 5 gennaio 1994, n. 36 e successive modifiche ed integrazioni. Indirizzo e coordinamento dei soggetti istituzionali in materia di risorse idriche."

http://arianna.cr.piemonte.it

LEGGE REGIONALE n. 7 del 24 maggio 2012 "Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani."

 http://arianna.cr.piemonte.it

 

NORMATIVA ARERA

https://www.arera.it/area-operatori/testi-integrati

 

DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

https://www.normattiva.it/eli/stato/DECRETO_LEGISLATIVO/2013/03/14/33/CONSOLIDATED/20230912

LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.

https://www.normattiva.it/eli/stato/LEGGE/2012/11/06/190/CONSOLIDATED/20230912

PIANO NAZIONALE ANTICORRUZIONE 2023

Piano Nazionale Anticorruzione 2023

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

https://www.normattiva.it/eli/stato/DECRETO_DEL_PRESIDENTE_DELLA_REPUBBLICA/2013/04/16/62/CONSOLIDATED/20230912

DECRETO LEGISLATIVO 10 marzo 2023, n. 24 “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.

https://www.normattiva.it/eli/stato/DECRETO_LEGISLATIVO/2023/03/10/24/ORIGINAL

APPROVAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE DI COOPERAZIONE REGOLANTE I RAPPORTI TRA GLI ENTI LOCALI RICADENTI NELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 1 "VERBANO CUSIO OSSOLA E PIANURA NOVARESE" PER L'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.

 

Materiale da scaricare qui (formato .zip)

  

Informativa per gli EE.LL. appartenenti alle Società Acqua Novara.VCO SpA e Idrablu SpA:

 

Schema Convenzione inerenti i ripristini degli asfalti a seguito di interventi di manutenzione. (Allegato Deliberazione n.252/2017)

 

Autorizzazione ex.art.158 bis - Procedimenti in corso 
Conferenza dei servizi -Convocazione Descrizione  scadenza Accesso riservato 
 n.xxxx/2024 ---

 link
       

L'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale è un'Autorità locale costituita in attuazione della legge n. 36 del 5 gennaio 2004 "Disposizioni in materia di risorse idriche" (comunemente nota come Legge Galli), oggi parzialmente assorbita nel codice dell'Ambiente D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., con funzioni di regolazione e di controllo del settore dei servizi idrici.
Il D.Lgs 152 dispone che le Regioni suddividano il territorio in Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), all'interno dei quali superare la frammentazione delle gestioni, promuovendo l’aggregazione degli operatori.
I principi generali della normativa hanno quindi la finalità di riorganizzare l'intero comparto relativo alla RISORSA IDRICA secondo il criterio di una gestione integrata ed imprenditoriale al fine di migliorare il livello del servizio (acquedottistico, fognario e depurativo), sia in termini di efficienza, efficacia, sia in termini di economicità delle prestazioni fornite ai cittadini.


Il D.Lgs. 152/2006 reca disposizioni in materia di risorse idriche ed importanti aspetti di contenuto ambientale, volte a dare un adeguato assetto alle esigenze di tutela del territorio e di razionale sfruttamento della risorsa idrica, e alla necessità di raggiungere gli standard europei in materia di qualità ed economicità dei servizi alla risorsa connessi. Viene, infatti, attribuita rilevanza collettiva alla risorsa idrica, così come espresso nell'art. 144 "tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, appartengono al demanio dello Stato", che subordina la puntuale utilizzazione della stessa a criteri di solidarietà e salvaguardia del bene ambientale e dà particolare rilevanza alle aspettative delle generazioni future di fruire di un integro patrimonio idrico.
L'utilizzo di tale risorsa è quindi indirizzato al risparmio e al rinnovo per un suo uso sostenibile, alla vivibilità dell'ambiente, all'agricoltura, alla fauna e alla flora acquatica, ai processi geomorfologici ed agli equilibri idrologici.

Altri aspetti che fanno della norma disciplina unitaria di tutela ed uso delle risorse idriche che afferma la priorità del consumo umano su ogni altro utilizzo ed eleva a scopo pubblico il risparmio ed il rinnovo delle stesse risorse al fine di non pregiudicare il patrimonio ambientale esistente, sono anche le disposizioni dedicate alla riorganizzazione dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione acqua ad usi civili e di fognatura e depurazione delle acque reflue in un unico SISTEMA IDRICO INTEGRATO (titolo II, artt.147-165), organizzato secondo Ambiti Territoriali Ottimali (A.T.O.), e costituiti al loro interno dalle Comunità montane e dai Comuni aggregati in B.T.O. (Bacini Territoriali Omogenei).

La Regione Piemonte con propria legge n. 13 del 20/1/1997, oggi ripresa dalla Legge Regionale 7 del 24 maggio 2012 "Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani." ha delimitato 6 ATO, al fine di consentire, in ciascuno degli Ambiti individuati, la gestione dell’intero servizio idrico.

La norma Regionale inoltre ha disposto che la forma di collaborazione tra gli Enti Locali per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato sia quella "convenzionale" - art. 30 D.Lgs. 267/2000 , non dando luogo all'istituzione di un nuovo Ente, bensì ad un organismo denominato AUTORITÀ D'AMBITO, dotato di ampia autonomia decisionale ed organizzativa sulle materie di competenza, ma privo di personalità giuridica, che esercita le proprie funzioni in nome e per conto di tutti gli Enti Locali appartenenti all'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale.

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